Un super regalo di Natale, che proprio non mi aspettavo, è arrivato dalla parte tedesca della famiglia.
Mio fratello e sua moglie hanno trascorso qui da noi le vacanze natalizie e oltre a viziare i bambini con tanti regali, hanno reso stra-felice me con un essiccatore...macchinario che ho sempre desiderato!
La funzione dell'essiccatore è quella di disidratare frutta, verdura, erbe aromatiche, bucce, semi e funghi, per poterli conservare più a lungo.
Spiega Paola sul suo blog:
Un essiccatore è composto da vari cestelli che si sovrappongono e da un motorino che butta fuori aria calda ad una temperatura impostabile tra i 45° e i 70°. Il consumo energetico è molto basso e ciò è un bene perchè il processo di disidratazione è piuttosto lungo (anche 10 ore). In alternativa si può utilizzare il forno di casa accendendolo sui 50° e lasciando lo sportello un po' aperto per far fuoriuscire l'umidità, ma il dispendio energetico è davvero notevole così.
Noi, dopo alcuni esperimenti con cipolle, carote, kiwi e banane, per ora stiamo continuando ad essiccare le mele, primo perchè ne andiamo pazzi e secondo perchè la stagione non offre molte più possibilità.
E' una merenda sana e un "tappa buchi" poco calorico.
Il lavoro da fare è di una ventina di minuti tra sbucciare, tagliare e disporre le mele nell'apparecchio, ma per fortuna, come sempre, io ho un valido aiutante ;-)
Continueremo con i nostri esperimenti nei prossimi mesi per imparare ad usarlo al meglio e chissà che non riusciremo anche a seccare un po' di materiale da utilizzare per i nostri lavoretti (fiori, arance, bacche...).
Mio fratello e sua moglie hanno trascorso qui da noi le vacanze natalizie e oltre a viziare i bambini con tanti regali, hanno reso stra-felice me con un essiccatore...macchinario che ho sempre desiderato!
La funzione dell'essiccatore è quella di disidratare frutta, verdura, erbe aromatiche, bucce, semi e funghi, per poterli conservare più a lungo.
Spiega Paola sul suo blog:
"L’essiccazione è dalla notte dei tempi tra i metodi più naturali di conservazione.
Essiccare al sole è il metodo più antico e più salutare – perché il più naturale – oltre ad essere il più economico ed il più ecologico.
Gli alimenti essiccati non subiscono drastici interventi di natura fisica né aggiunte di sostanze chimiche e/o di ingredienti come sale, aceto, olio, zucchero, che ne alterano la composizione comportando variazioni nutritive in termini di contenuto calorico, di sali minerali e vitamine.
La logica alla base del processo di essiccazione è semplice: privando gli alimenti del loro contenuto di acqua per circa l’80-90% si inibiscono i microrganismi, dato che normalmente necessitano dell’acqua stessa per sopravvivere.
E’ questa trasformazione che ci permette di conservare i cibi essiccati anche per lunghi periodi di tempo.
L’essiccazione è la soluzione ideale per non sprecare nulla, inoltre frutta, funghi, legumi, ortaggi ed erbe conservano il loro sapore e tutta quella vitalità intrinseca che con la cottura andrebbe persa in toto."
Un essiccatore è composto da vari cestelli che si sovrappongono e da un motorino che butta fuori aria calda ad una temperatura impostabile tra i 45° e i 70°. Il consumo energetico è molto basso e ciò è un bene perchè il processo di disidratazione è piuttosto lungo (anche 10 ore). In alternativa si può utilizzare il forno di casa accendendolo sui 50° e lasciando lo sportello un po' aperto per far fuoriuscire l'umidità, ma il dispendio energetico è davvero notevole così.
Noi, dopo alcuni esperimenti con cipolle, carote, kiwi e banane, per ora stiamo continuando ad essiccare le mele, primo perchè ne andiamo pazzi e secondo perchè la stagione non offre molte più possibilità.
E' una merenda sana e un "tappa buchi" poco calorico.
Il lavoro da fare è di una ventina di minuti tra sbucciare, tagliare e disporre le mele nell'apparecchio, ma per fortuna, come sempre, io ho un valido aiutante ;-)
Si taglia, si assaggia e si ciuccia il coltello, mi raccomando! |